Sfogliando alcune riviste, alla ricerca di spunti interessanti per qualche articolo, mi sono balzati agli occhi i risultati di una statistica abbastanza interessante.
Ad un gruppo eterogeneo di persone, composto di maschi e femmine d’età compresa dai 18 ai 38 anni, veniva chiesto di indicare la parte del corpo che colpiva di più in una persona del sesso opposto.
Inoltre, tutti dovevano indicare anche quale potesse essere la preferenza data”dall’altra metà del cielo”.
Leggendo i risultati, ho notato che in tutte e quattro le classifiche, “gli addominali”, erano piazzati sempre molto in alto.
Fateci caso quando passeggiate in costume in riva al mare o con una maglietta molto aderente che mette in risalto le vostre forme. Gli addominali rappresentano un punto nevralgico del vostro corpo. L’universo femminile è molto attirato da questa zona del corpo (forse perché spesso trascurata da troppi) e non di rado risulta al centro di attenzioni particolari, di carezze furtive, invitanti…
Anche l’uomo è molto interessato da questa zona anatomica. Abiti che mostrano l’ombelico e un addome tonico, emanano una sensualità tutt’altro che apparente.
Allora! Che aspettate, è il caso di mettersi a “lavorare sodo” in vista di future conquiste estive…
Il m. retto dell’addome, è una lunga e spessa striscia carnosa che si estende nella parte anteriore della parete addominale per tutta la sua altezza.
Il m. grande obliquo dell’addome, è un’estesa lamia muscolare che origina dalla faccia laterale delle ultime otto coste e spessa striscia carnosa che si estende nella parte anteriore della parete addominale per tutta la sua altezza.
Se il soprappeso è limitato a pochi kg localizzati nella parte anteriore ecco una serie di esercizi che potrebbero esservi molto utili…
A) Fate almeno una decina di minuti di moto aerobico ad un ritmo molto basso, sia per “preparare “il vostro corpo gradatamente al lavoro più impegnativo, sia per bruciare qualche caloria i più.
B) Per chi fosse sprovvisto di un bilanciere, basta un semplice manico di scopa da poggiare sulle spalle ed afferrandolo con una presa molto larga, cominciare a torcere il busto alternativamente a destra ed a sinistra, cercando di tenere ben fermo il bacino. Una o due serie da 100 ripetizioni possono bastare.
C) Crunch a terra. Semplice ed efficace. Posizionatevi supini a terra con le piante dei piedi poggiate al suolo, le gambe piegate. Braccia distese lungo il corpo flettete il busto verso l’alto e mantenere la posizione per due secondi circa, quindi decontrarre leggermente ma non completamente ma flettere nuovamente il busto. Il tutto per circa venti – cinquanta volte per almeno tre serie.
D) Crunch inverso. Variante dell’esercizio precedente. Impegna maggiormente la parte inferiore della parete addominale. Posizione di partenza supini. Mani con presa solida dietro la testa gambe piegate al petto ed unite. Distenderle avanti senza poggiarle al suolo e ritorno per circa 20 – 50 volte.
Per almeno tre serie. Sconsigliato a chi ha problemi di schiena per le tensioni che si sviluppano nella zona lombosacrale…
Nel caso in cui, il soprappeso, dovesse essere più marcato, il consiglio è quello di associare una dieta ipocalorica a sedute aerobiche generali, unite ad esercitazioni specifiche.