La grappa è un liquore italiano ottenuto dall’ acquavite distillata, a sua volta prodotta con uve italiane, in Italia, altrimenti non si tratterebbe di grappa, ma di altra acquavite. Ogni tipo di grappa può avere una percentuale di alcool che va dal 37% al 60%, ed oltre ad essere sorseggiata in compagnia, magari a fine pasto, questo liquore è molto utilizzato anche in cucina, soprattutto nella tradizione culinaria del nord Italia. Si è soliti acquistare la grappa già pronta nei negozi di liquori o nei supermercati forniti, ma qualche esperto, che magari ha appreso la tecnica, tramandata di generazione in generazione dalla propria famiglia, si cimenta a farsela da se, non è sicuramente facile, ma con un pò di pazienza potrete provarci, vediamo allora come fare la grappa:
Per prima cosa vi dovrete procurare un alcolometro, un alambicco metallico, un fornelletto a fiamma ed un imbuto.
Poi per produrre la vostra grappa, con tutto l’ occorrente a portata di mano, il quale dovrà precedentemente essere disinfettato a dovere, dovrete cominciare a far generare la fermentazione delle vinacce di uve aromatiche come ad esempio il moscato, all’ interno di un tino, poi procedete riempiendo il bollitore per ¾ con le vinacce e ricopritele con acqua.
Portate il bollitore ad una temperatura di 70-75 gradi, ed in questo modo vedrete che le prime gocce di prodotto, già cominciano a prodursi, queste vanno assolutamente buttate via, in quanto sono altamente tossiche, dovrete quindi aspettare di aver raggiunto una temperatura di 80 gradi, per prelevare la vera grappa e comunque potrete prelevarla fino ai 100 gradi. Se avete tempo e volontà a disposizione, potrete anche effettuare una seconda ed una terza distillazione , o una raffinazione, per ottenere una grappa di ottima qualità.