La bella stagione è oramai alle porte. Le giornate si allungano e diventano sempre più calde. I vestiti pesanti tendono a lasciare il posto ad abiti meno ingombranti. La primavera accende la voglia di scoprire il nostro corpo, a godere della sensazione di caldo sulla pelle ed apprezzare il piacere della vita all’aria aperta.
Per alcuni, la primavera è un evento traumatico che coglie impreparati. I buoni propositi di Settembre, sono naufragati con l’arrivo del freddo. Poca l’attività motoria, molti gli eccessi alimentari. I risultati di tanta noncuranza, non sfuggono alla bilancia o allo specchio…
Il periodo che precede la stagione dei bagni al mare e delle “esibizioni” in costume, è caratterizzato da molte attività, spesso condotte a ritmo frenetico e senza alcun risparmio di tempo o di danaro. Corsette avvolte in tute cerate, plurisedute dimagranti in palestra, massaggi e trattamenti estetici d’urto…
Uno dei nemici più odiati dall’universo femminile è la cellulite.
La cellulite, è una peculiarità della razza bianca e della civiltà moderna. Dipende da fattori costituzionali, ma anche da abitudini alimentari sbagliate. Subdola ed inesorabile, colpisce le “zone strategiche” del corpo femminile (ed anche maschile), come cosce, fianchi, sedere e pancia.
Certamente non bella da vedere la comparsa di cellulite, è però da associare a problematiche di carattere medico, poiché indica, la presenza di un cattivo funzionamento circolatorio periferico.
Anche per questo motivo, prima di intervenire, è opportuno conoscere “il nemico”.
La cellulite, il cui nome scientifico è pannicolopatia fibro-edematosa è distinta in tre stadi.
Il primo stadio. Le vene, localizzate prevalentemente nella parte inferiore, cominciano a perdere tono ed elasticità, ciò causa un rallentamento del flusso sanguigno. Il sangue, che non fluisce in modo ottimale, ristagna nei capillari, che non riescono più a nutrire in modo adeguato i tessuti circostanti.
Se la situazione, tende a continuare, si verifica un’infiammazione dei tessuti e compaiono le prime tracce di cellulite. La pelle, nella zona colpita, assume la caratteristica conformazione a buccia d’arancia.
Frequentemente si hanno la sensazione di gambe pesanti, gonfiori e formicolii agli arti inferiori.
Il secondo stadio, è caratterizzato dal proliferarsi di fibrille di collageno. Il tessuto adiposo diventa più pastoso. La sensazione di formicolio nelle zone colpite, diventa più frequente ed in alcuni casi, aumenta l’insorgenza di crampi muscolari a danno degli arti inferiori.
Nel terzo stadio, le fibrille di collageno hanno creato piccoli noduletti che appaiono consistenti, dolorosi al tatto e disseminati su tutta la parte interessata dalla presenza di cellulite.
I tessuti, scarsamente irrorati, non ricevono i nutrimenti necessari. La pelle diventa a tratti flaccida ed a tratti molto compatta e la zona danneggiata è più fredda del normale…
Anche se la comparsa della cellulite è essenzialmente un fattore legato all’ereditarietà individuale, molto si può fare per ritardare o prevenire la sua comparsa e se presa in tempo, può essere anche curata, soprattutto quando è al primo stadio, il più frequente.
Correggere le abitudini alimentari scorrette, costituisce il primo passo per prevenire e curare la cellulite.
Seguire determinati accorgimenti, aiuta ad avere un corpo più snello ed inoltre, consente di guadagnare in termini di salute e qualità della vita.
Evitare il soprappeso. Meglio se associate ad una dieta ipocalorica, della sana attività motoria. Raggiungerete il vostro obiettivo facilmente ed in modo più divertente!
Favorire la diuresi. Per favorire l’eliminazione di tutte le sostanze tossiche e di rifiuto, è importante bere molta acqua. Un litro e mezzo al giorno è la quantità minima da assumere, meglio se lontano dai pasti per non diluire i succhi digestivi.
Limitare l’assunzione di sodio. Il sodio, infatti, trattiene acqua all’interno dei tessuti, impedendo il corretto scambio di liquidi tra la cellula ed esterno. Evitate quindi tutti gli alimenti che contengono troppo sale.
Eliminare cioccolato e bevande alcoliche. Vino, birra e con loro i fritti ed i cibi troppo elaborati, vanno del tutto eliminati, poiché affaticano il fegato, impedendogli di espellere le sostanze di rifiuto. Per lo stesso motivo, sono da limitare gli eccessi di caffè (oltre 2-3 tazzine al giorno).
Regolarizzare l’intestino. Per questo scopo preferite gli alimenti ad alto contenuto di fibre, vitamine C-E, potassio.
Aumentate il consumo di frutta e verdura, soprattutto: finocchi, sedano, carciofi, asparagi, carote, arance, kiwi, pompelmo, prugne fresche e albicocche. Frutta e verdura, infatti, per il loro alto apporto di fibra, favoriranno l’attività intestinale. Questo faciliterà l’evacuazione delle scorie alimentari, riducendo l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi, senza disturbare l’utilizzazione delle proteine e degli oligoelementi (ferro, rame, selenio, zinco, magnesio e calcio).
Favorire la microcircolazione. Occorre cercare gli alimenti ricchi di bioflavonoidi, le sostanze che favoriscono la microcircolazione. Vi potranno aiutare molto, in questo caso, i frutti di bosco che contengono un gran quantitativo di sostanze vasotrofiche, dette rutosidi, protettrici delle pareti dei vasi.
L’attività motoria è molto importante sotto diversi punti di vista. Per quello che riguarda la cellulite, l’attività muscolare è utile per almeno due motivi. Daun lato, consente di perdere il peso in eccesso, aumentando la spesa calorica, in secondo la contrazione muscolare “spreme” il vaso sanguigno, stimolando la circolazione ed impedendo il ristagno di sangue.
Se siete in soprappeso, meglio preferire attività di tipo aerobico, che vanno protratte per almeno trenta minuti perché diano i risultati sperati.
Se frequentate un palestra, via libera a cyclette, spinning, trade miles ed aerobica a basso impatto.
Ottimo se diversificate le attività, frequentare una piscina, offre innumerevoli vantaggi e le attività proposte sono tutte accattivanti. Accanto al classico nuoto, oggi potrete scegliere anche fra l’acquacycling, l’aquagym, il watsu…
Per gli amanti dell’attività all’aria aperta, niente di meglio che un’uscita sulle due ruote, Mtb o specialissime da corsa poco importa, ciò che conta è la vostra voglia di fare…
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