Caffè caffè caffè… quanto ne sto bevendo in questo periodo? Troppo! Sarà per il mitico angolo moca al lavoro, sarà perché ho passato un periodo tostissimo di studio-lavoro-famiglia-studio-famiglia-lavoro che mi ha richiesto dosi di concentrazioni aggiuntive, sarà perché in fondo il momento del caffè è un piacere che non mi voglio negare, fatto sta che ho sempre quintali di fondi di caffè da riciclare.
Io li riutilizzo così
Riciclare i fondi di caffè
In giardino e nell’orto
Per iniziare, i fondi del caffè vanno raffreddati e asciugati, per evitare che siano veicolo per la formazione di muffe: l’ideale è sbriciolarli e metterli in un contenitore senza coperchio in un luogo arieggiato, come il davanzale di una finestra.
Poi possono essere mescolati alla terra dei vasi dei nostri fiori assieme a piccole quantità di gusci d’uovo sbriciolati e foglie di tè, sempre asciutte. Questi “rifiuti” sono ricchi di sali minerali e ottimi per piante acidofile come le ortensie, l’erica o le magnolie.
Nell’orto si possono usare per creare una piccola barriera che tenga lontano lumache e parassiti.
In cucina
I fondi del caffè possono essere gettati nello scarico del lavandino perché hanno un effetto sgrassante, possono aiutarci nel lavaggio di stoviglie particolarmente unte, possono aiutarci a togliere l’odore di aglio, cipolla o pesce, semplicemente strofinandoli assieme ad un po’ di sapone mentre ci laviamo le mani.
Per gli animali
Il mio gatto ha adottato alcune zone del giardino e dell’orto per fare le sue cosine. Ho notato che cospargendole di fondi di caffè se ne sta un po’ più lontano.
Per i piedi
I fondi di caffè possono essere utilizzati per realizzare un pediluvio aromatico esfoliante: potete massaggiarvi i piedi con una piccola quantità di fondo di caffè per ammorbidire le zone più ruvide e per togliere i cattivi odori. Rilassatevi poi immergendo i piedi in una bacinella con fondi di caffè e qualche goccia di olio essenziale.